La struttura sull'Oxhalssundet offre un'immagine nuova per un ponte a piloni e tiranti progettato in acciaio con due binari ferroviari ed una pista ciclopedonale.
L'impatto dell'opera sul paesaggio evoca più le forme d'aria (o di acqua) che non quelle di terra. I piloni di sostegno alleggeriti strutturalmente (e quindi resi ancora più "trasparenti"), sono disposti ad angolo acuto rispetto alla superficie dell'acqua, e posseggono una forma a fuso che si libra verso il cielo come il pennone di una grande imbarcazione.
Gli stessi stralli posti a distanza assai ravvicinata tra di loro richiamano immediatamente le sartie di sostegno dell'albero di una barca, su cui inferire le vele. Una delle scelte progettuali più caratterizzanti è costituita dai due cassoni posti lungo i lati e trattati come una superficie liscia e continua, senza aggetti o rastremature che avrebbero generato ombre e prodotto un effetto di discontinuità visiva del ponte.
Questa scelta ha consentito di ottenere un' immagine frontale a "fascia continua", corposa ma nello stesso tempo slanciata, poiché la sensazione di sforzo portante è assegnata soprattutto ai piloni inclinati (che sono posti a circa 250 metri di interasse alle due estremità della fascia) ed ai cavi di acciaio.